Vuole divorziare dal marito dopo soli 40 giorni: il motivo è disgustoso

A volte i dietro i divorzi non ci sono storie drammatiche, ma particolari disgustosi. Scopriamo cosa è successo questa volta.

Un divorzio può essere la conclusione di un rapporto matrimoniale fatto di soprusi e tradimenti, oppure soltanto la fine di un sentimento di amore e reciproca fiducia. Comunque sia la legge prevede delle procedure da seguire e dei tempi da rispettare per arrivare alla sentenza definitiva.

A proposito di tempi anche in Italia con l’introduzione di iter semplificati si giunge al divorzio dopo poco tempo. Soprattutto se la decisione è condivisa da entrambi le parti. In questo caso però non sono tempi della richiesta del matrimonio a far scalpore, né la durata del procedimento avvenuto in un Paese lontano dal nostro. Ma le cause, che hanno quasi dell’incredibile.

Divorziare dopo pochissimi giorni, qual è la ragione della decisione

Questa storia si svolge in India, un Paese enorme abitato da centinaia di milioni di abitanti, pieno di contraddizioni e tesori inestimabili, con una cultura ricca e antica. Ma questa volta la particolarità della vicende dipende dalle pessime abitudini dello sposo, insopportabili a tal punto da spingere la consorte a chiedere il divorzio.

Il motivo della richiesta della donna non va ricercato in comportamenti violenti o in tradimenti nei sui confronti, ma nella scarsissima igiene dell’uomo. Questi, secondo la versione della moglie, era solito lavarsi solo una o due volte al mese e indossare vestiti sporchi, con le conseguenze che si possono facilmente immaginare. La cattiva abitudine riguardava anche l’igiene orale con effetti pessimi sul suo alito.

Per la donna era impossibile stare accanto al marito, figurarsi avere rapporti intimi. Dopo 40 giorni di discussioni sulle condizioni igieniche dell’uomo, alla moglie non è restato che abbandonare la casa coniugale e tornate a vivere dalla sua famiglia. Dopodiché è partita una denuncia per violenze e una richiesta di divorzio.

Il marito, interrogato sul suo comportamento, ha ammesso di lavarsi solo una o due volte al mese, e di cospargersi il corpo settimanalmente con l’acqua santa del Gange (Gangajal). Evidentemente troppo poco per garantire un livello minimo di igiene personale. Gli addetti del consultorio matrimoniale, cui si era rivolta la donna per avere dei consigli, hanno confermato le liti della coppia sull’igiene dell’uomo fin dalle prime settimane di matrimonio, con le conseguenze descritte.

L’uomo ha promesso di cambiare le sue abitudini e di prestare maggiore attenzione alle sue condizioni igieniche. Ma le rassicurazioni non sono state sufficienti e la donna è restata ferma nella sua decisione di divorziare. In fondo è impossibile darle torto, l’igiene è anche una questione di rispetto reciproco e di convivenza.