Attenzione a quando fai l’accesso sul tuo account Netflix: potrebbe sembrarti quello giusto, invece si tratta di una truffa.
È una storia vecchia come il mondo, o meglio, è una storia vecchia di qualche anno ma che ormai ci sembra sia sempre esistita: le truffe online. Ogni giorno sul web si susseguono decine di migliaia di tentativi di truffe telematiche che prendono il nome di phishing.
Questa pratica è infatti molto diffusa sul web e in particolare tra le email. Il phishing, infatti, avviene solitamente inviando mail con loghi contraffatti e comunicazioni che inviano gli utenti a fornire alcuni dati personali.
Molto spesso è difficile riconoscere queste email truffa proprio perché i truffatori si stanno specializzando sempre di più nel fornire alle loro comunicazioni un aspetto di ufficialità.
Ti dicono che l’account di Netflix è bloccato, poi ti rubano il profilo e i soldi
Ad esempio potremmo ricevere una mail con il logo di qualche corriere che ci invita a fornire dati per sbloccare il transito di un pacco. Tutto potrebbe sembrarci regolare, per poi scoprire che si trattava di un modo per accedere ai nostri dati di pagamento. L’ultima novità in ambito truffe online coinvolge gli account di Netflix. E in particolare degli SMS che invitano gli utenti a fare l’accesso sul proprio profilo per risolvere un problema con l’elaborazione del pagamento.
Questi SMS sono dotati di un link che porta a una pagina molto simile a quella ufficiale di Netflix. A quel punto gli utenti inseriscono i propri dati di accesso ed è proprio allora che vengono rubati. I truffatori procedono poi al cambio password e a vendere il profilo sul web, con una serie di conseguenze.
Ma non finisce qui: oltre a rubare i dati dell’account, infatti, i truffatori cercano di accedere anche a quelli dei nostri metodi di pagamento. Dopo aver fatto l’accesso sull’account fittizio, infatti, gli utenti vengono indirizzati a una pagina che invita ad aggiornare le informazioni di pagamento.
Inserendo i dati, i truffatori riescono a salvarli e ad avere libero accesso alle nostre carte di credito, debito o prepagate. Sono ben 23 i paesi che stanno riportando problemi di questo tipo. In caso di email sospette, dunque, la prima cosa da tenere presente è di non cliccare su alcun link. E soprattutto non fornire alcun tipo di dato sensibile.