In 4 riescono a farsi risarcire 140.000€ dall’assicurazione: l’incredibile storia

Quando un’auto subisce danni, la compagnia assicurativa è costretta a risarcire i proprietari: ma in questo caso è successo qualcosa di assurdo.

La storia è sempre la stessa: avviene un sinistro, ci si rivolge all’assicurazione e quest’ultima risarcisce i danni provocati da un veicolo a un altro veicolo. In altri casi, invece, i danni vengono provocati da agenti atmosferici, oppure da incendi, alberi caduti e, perché no, orsi.

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In 4 riescono a farsi risarcire 140.000€ dall’assicurazione: l’incredibile storia-Nonfaridere.it

Avete capito bene: stiamo parlando di orsi che hanno provocato dei danni ad alcune auto di lusso. Certo, già leggendone solo l’inizio, questa storia sembra assurda. E in effetti la vicenda che ha coinvolto alcune compagnie assicurative è davvero incredibile.

Stiamo parlando di un risarcimento di circa 140mila euro, finito nelle mani di 4 persone che hanno denunciato danni alle proprie auto provocate da orsi. Trattandosi di una cifra così esosa, però, le compagnie assicurative hanno effettuato dei controlli e ciò che hanno scoperto è assurdo.

E se la tua auto fosse danneggiata da un orso? Questa è la storia più assurda che leggerai oggi

Si è infatti trattato di vero e proprio tentativo di truffa, ribattezzata per l’appunto truffa degli orsi. C’è chi le truffe le fa online, tramite mail o SMS, e chi invece le fa travestendosi da orso, per poi andare a danneggiare auto di lusso.

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E se la tua auto fosse danneggiata da un orso? Questa è la storia più assurda che leggerai oggi (Nonfaridere.it)

Questo è quanto è successo in California, dove le autorità hanno sventato un tentativo di truffa che ad alcuni potrebbe suonare piuttosto divertente e che allo stesso tempo fa luce sul numero sempre crescente di truffe assicurative.

In particolare due uomini travestiti da orsi hanno provocato ingenti danni a una Rolls Royce Ghost, sia alla carrozzeria che agli interni dell’auto. Il problema, però, è che quando il video dell’attacco è stato mostrato a un biologo della zona, lo stesso ha confermato che si trattasse di una specie di orso inesistente.

Le autorità hanno poi continuato le indagini, scoprendo non soltanto i travestimenti all’interno delle case degli autori della truffa; ma anche che nel corso dei mesi precedenti tentativi simili erano stati fatti in merito a una Mercedes danneggiata da un altro “orso”.

La vicenda si è conclusa con l’arresto di ben 4 persone, accusate di frode assicurativa e associazione a delinquere. Inoltre è stato emesso un mandato d’arresto anche per una quinta persona, che presto finirà in carcere con le stesse accuse.

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