Massima attenzione a questi sintomi molto importanti che ti svelano se il tuo fegato è ingrossato. Ecco cosa controllare, non lo sottovalutare mai.
Tantissime volte ci siamo lamentati per alcuni piccoli problemi che riscontriamo nella nostra vita quotidiana. Noi oggi ti vogliamo mostrare quelli che indicano possibili problemi legati al fegato. Siamo certi che quasi sicuramente li hai notati anche tu ma non lo sapevi.
Quindi non ci perdiamo in troppe chiacchiere ed andiamo a vedere quali sono. Da questo momento in poi ci farai attenzione per il bene della tua salute!
Non sottovalutare i segnali del corpo, soprattutto questi
Quando stiamo bene anche il nostro organismo non presenta particolari problematiche ma, come tutte le macchine, se ha un qualsiasi “guasto” ci avvisa. In che modo? Ovviamente mostrando dei sintomi che dobbiamo saper riconoscere e non sottovalutare mai. Quando abbiamo il fegato ingrossato che cosa succede?
Solitamente non ha particolari sintomi ma possiamo notare un senso di stanchezza e affaticamento generale, oppure un dolore nella parte in alto a destra dell’addome. Spesso ci troviamo a combattere con nausea e perdita di appetito, dolori muscolari ed in alcuni casi, i più gravi, ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi.
La diagnosi per scoprire se abbiamo il fegato ingrossato avviene tramite un primo esame fisico. Il medico palpa il fegato infiammato premendo sul lato destro della pancia. Ci sono poi altri esami, nel caso prescritti dal medico, che possiamo fare come una ecografia addominale, una TAC o una risonanza magnetica.
Una volta che abbiamo la diagnosi, probabilmente, ci saranno alcuni esami da fare per capire la causa scatenante del problema al fegato, come i livelli di enzimi epatici o la presenza di un virus. Ma quali sono la cause più comuni?
- Mononucleosi
- Epatite alcolica
- Cirrosi
- Fegato grasso
- Epatite
- Cancro al fegato
Ci sono azioni che possiamo fare per prevenire questa problematica? Ovviamente evitiamo l’eccessivo utilizzo di alcol, seguiamo una dieta equilibrata e sana, evitiamo di abusare di farmaci ed integratori, non esponiamoci a sostanze tossiche o chimiche ed evitiamo l’utilizzo di erbe medicali come il vischio.
Spesso, per risolvere la problematica, basterà fare attenzione e cambiare le abitudini alimentari limitando il consumo di alcol. E’ anche possibile che il medico della muta ci prescriva una visita dallo specialista come un gastroenterologo o un medico specializzato in malattie infettive, tutto dipende dalla causa scatenante del nostro problema.
Quindi, fai sempre molta attenzione per quanto riguarda i campanelli di allarme che lancia il corpo e non sottovalutare mai nulla!