Batosta per gli abbonati a ChatGPT: adesso l’abbonamento costa centinaia di euro al mese

Arriva una batosta per gli utenti di ChatGPT: il prezzo dell’abbonamento è destinato ad aumentare notevolmente.

Da OpenAI arrivano brutte notizie per gli abbonati a ChatGPT, che dovranno fare i conti con un aumento notevole dei prezzi per poter continuare ad usufruire dei servizi offerti dall’intelligenza artificiale. Già in passato si era parlato della volontà di incrementare progressivamente i costi degli abbonamenti nei prossimi anni: ora, da parte della società, giungono delle novità che cambieranno radicalmente l’esperienza degli utenti.

Con l’inizio di dicembre, per OpenAI è arrivato il momento di rinnovarsi e per l’occasione la società ha lanciato l’iniziativa “Shipmas”. Questa consiste in una maratona di 12 giorni, con partenza il 5 del mese, dedicati all’annuncio di una serie di novità volte a rivoluzionare l’esperienza degli utenti. OpenAI, infatti, si sta preparando al rilascio di nuove funzioni, tra le quali spicca un modello inedito dal nome “o1”.

Quest’ultimo è molto più di un semplice aggiornamento. Si tratta, infatti, del primo passo verso una svolta vera e propria nell’universo dell’intelligenza artificiale. Con il modello o1 la società mira ad introdurre un sistema maggiormente performante andando a ridurre il margine di errori commessi da ChatGPT nelle sue interazioni con gli utenti, che potranno quindi contare su risposte più precise e affidabili.

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Uno dei problemi principali del bot basato sull’intelligenza artificiale è dato dall’incapacità di distinguere le fake news dalle notizie reali. Tutto ciò potrebbe avere conseguenze disastrose, incentivando la disinformazione che già perversa sul web. Ecco per quale motivo OpenAI si è messa al lavoro per l’implementazione di un sistema “ragionante”.

In tal modo l’intelligenza artificiale seguirà una “catena di pensiero” che le permetterà di procedere con un controllo più dettagliato delle informazioni prima che vengano riportate agli utenti, i quali avranno anche la possibilità di visionare il processo dietro al suo ragionamento. Questo potrebbe richiedere qualche tempo in più per ottenere una risposta, ma considerando i vantaggi connessi possiamo dire che ne varrà la pena.

Eppure, c’è un tasto dolente che ha fatto storcere il naso agli abbonati. L’ultima novità di OpenAi – che porterà al rilascio del cosiddetto ChatGPT Pro con integrato il modello o1 – avrà un costo di ben 200 dollari al mese: è chiaro, quindi, che sarà un piano di abbonamento decisamente non alla portata di tutti.

Agli utenti verrà garantito l’accesso illimitato alle funzioni più avanzate: come precisato dalla società, la nuova modalità non è rivolta solamente ai clienti aziendali ma anche agli “utenti esperti” che al momento “stanno già spingendo i modelli al limite delle loro capacità” in campi come la scrittura, la programmazione e la matematica.