Dimenticate Pandoro e Panettone… a Natale arriva Pancricri e gli ingredienti con cui è fatto non piaceranno a tutti

Insieme a Pandoro e Panettone, a Natale ci sarà anche Pancricri, il dolce delle feste con un ingrediente che farà storcere il naso a qualcuno. Ecco perché.

Manca meno di un mese a Natale e già fervono i preparativi per questa festa. C’è chi ha già fatto l’albero e il presepe, chi ha decorato la propria casa con accessori natalizi, ghirlande e luci colorate. Non solo… c’è chi ha già intercettato nei supermercati e nelle pasticcerie il Pandoro e il Panettone da gustare durante la vigilia o il pranzo del 25 dicembre.

Ma c’è una novità che i più temerari testeranno sicuramente durante le feste: si tratta di Pancricri e gli ingredienti con cui è fatto sono veramente insoliti. Ecco cosa contiene.

Con cosa è fatto Pancricri

Prima o poi sarebbe arrivato questo momento… è da mesi che si parla di un nuovo tipo di farina che spopolerà nei lievitati, nelle merendine e persino nella pasta. E ora è arrivato anche in uno dei dolci simbolo del Natale. 

Si tratta della farina di grilli, che è l’ingrediente principale del Pancricri, il dolce ideato dal Pastry Chef dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo, Davide Muro. Con questa idea Muro è arrivato in finale nella sezione “Innovazione” al Campionato del Mondo del Panettone. In effetti è un panettone davvero innovativo, senza burro e senza lattosio, al gusto di albicocche e cioccolato e con  grilli caramellati all’interno.

È vero che può sembrare un azzardo per i più conservatori che trovano ribrezzo nel sentire nominare “farina di grillo”, eppure lo stesso Muro dice che Con Pancricri ha “voluto proporre una nuova esperienza di gusto che unisce piacere e salute, facendo incontrare la golosità e la delizia del Natale.” Per l’occasione sono state messe in vendita due versioni del Pancricri: una da 200 grammi al costo di 11 euro e una da 450 grammi al costo di 25 euro.

Chiunque sia di più ampie vedute può lasciarsi deliziare da questo panettone insolito ma sicuramente da provare. Essendo arrivato in finale in un Campionato così prestigioso, c’è da attendersi che il suo gusto, al di là di ogni pregiudizio sugli ingredienti con cui è fatto, sia davvero sublime. Vale la pena “correre il rischio” e provarlo durante la cena della vigilia o il pranzo di Natale.